martedì 13 gennaio 2009

Sogni strani - vise ciudate

Ho aperto già sull'altro blog (kris foto) questo argomento ma vorrei scrivere e parlare dei miei sogni anche qui. Trovo che siano molto interessanti, e questi due di adesso li trovo strani perché erano molto profondi, uno dopo l'altro e talmente "forti" da sembrare vita vera. Come se di giorno vivessi in questo mondo, e poi di notte in uno parallelo.
A distanza di due giorni però ricordo solo alcuni particolari.
Nel primo ero a Baia Mare, la città era molto diversa soprattutto per i colori, giallo, champagne, oro. Tutta l'aria era così, sembrava una città che vola. A casa di mia madre e nella mia stanza dovevo ricevere dei bambini. Annuncio fatto tardi, e all'improvviso mi ritrovo con una classe di bambini nella stanza, che inizia anche lei come per magia allargarsi e ..riempire di sedie. L'immagine finisce con tutti i bambini seduti (scuola elementare) e in attesa, come se dovessi parlare a loro.
Poi mi ritrovo fuori al balcone, con un'altra persona, non ricordo se era mia madre o un'altra donna. Siamo appoggiate per guardare fuori ma il muro si frantuma e ci troviamo a terra...dal quarto piano!!! Come per miracolo non succede niente, cado con il viso in giù ma sopra un cespuglio, che nel sogno sembrava morbidone, così non ebbi nemmeno un graffio. Poi c'è un medico vicino a me, (lo ricorderei se lo vedessi in realtà, perché l'ho "visto" molto bene) che mi porta in ospedale, un centro che pareva modernissimo, quasi di un altro mondo. Qui saliamo scale, arriviamo in un ambulatorio vedo un'altro medico più anziano. Devo fare una tomografia che io ritengo non necessaria, ma il medico-amico che mi accompagna e che si preoccupa molto per me ci tiene a farla. Finisce il tutto con l'attesa. Poi mi sveglio.
Nel secondo sogno c'è Mara. Ma non lo ricordo più....strano anche questo, fine stamattina mi era ancora in mente, adesso che lo voglio scrivere sembra cancellato....

Comunque oggi Mara mi disse : "ma', non voglio fare pallavolo". Sono rimasta come colpita da un treno, non riuscivo a respirare per due tre secondi. E' stato un colpo duro, ma ne abbiamo parlato. Alla fine, siamo rimaste che se per lei l'orario è troppo duro, potevamo togliere un giorno (ne fa 4 a settimana) . Oggi è andata, e al ritorno la notizia: passerà al livello agonistico. Le sue prime parole : "mamma, mi piace, lo voglio fare, erano solo...parole, perché mi scoccio di vestirmi, come hai detto tu". Lei molto contenta e molto orgogliosa. Le abbiamo parlato di nuovo, io e il padre. Sembra tutto ok. E speriamo che andrà bene, le qualità fisiche ci sono, si deve solo un po' sbloccare, essere più dinamica, più attiva...Tanti auguri, Mara!


i colori che vedevo , più o meno...così è apparsa la città

così vedevo i bambini nella mia stanza...come a scuola


l'attesa...


Pe scurt le scriu si in romana visele pe care le consider ciudate, prin intensitatea lor mai ales... ca si cum ziua traiesc aici , iar noaptea as "pleca" in alta parte.
Eram in orasul natal, Baia Mare...parea de o culoare ciudata, galben, auriu, sampanie....si parea un oras in nori. Eram acasa, si pe neasteptate ma anunta cineva ca trebuie sa primesc o clasa de copii. M-am gandit "fac curat" dar n-am avut timpul necesar, dintr-o data apar acesti copii, si ca prin magie camera se largeste, se umple de scaune...erau cam vreo 25. Se uitau toti la mine asteptand parca sa spun ceva.
P'orma sunt pe balcon; nu mai stiu sigur daca era mama langa mine; ne uitam afara dar pe neasteptate zidul cade si noi aterizam jos de la ..et4! Dar nu patim nimic, nici macar o zgarietura, cad cu fata in jos, e un tufis care in vis imi parea foarte moale.
A treia parte a visului sunt cu un barbat, medic, ma duce la un spital extrem de modern, aproape ireal, de pe alta lume. Totul alb, si un alb care luceste. Trebuia sa fac o tomografie, chiar daca dupa parerea mea nu era necesar. Dar persoana aceasta (daca l-as vedea as sti cine e, l-am "vazut" foarte bine) tine la mine foarte mult si vrea sa fie sigur ca e totul ok. Intram intr-o camera, era un medic mai batran. Si se termina visul cu asteptarea... Imagini mai sus, poze gasite pe net asemanatoare cu cele din visul meu.
In al doilea vis era Mara, dar nu mai tin minte nimic, ciudat si acest fapt..pana azi dimineata imi aduceam aminte, acum cand vreau sa scriu am uitat.....

Azi am avut o discutie cu ea, imi spusese ...ca vrea sa renunte la volei. Am ramas ca lovita de un tren. Am discutat, am zis ca poate renunta la o zi, dar e pacat sa renunte. Cand s-a intors de la sala..noutatea: va face performanta. Era incantata si primele ei cuvinte au fost: " mami, nu vorbeam serios, mie imi place voleiul". Am discutat cu ea, merge totul ok, dar trebuie sa se mai "deblocheze" nitel, sa fie mai activa, mai dinamica, sa joace mai cu suflet, cu "putere" cum spuneam noi :-) . Succes in continuare, Mara!

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